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C’è chi dal poker non si aspetta niente di più che trascorrere qualche serata di diversione con gli amici, ma anche chi è alla ricerca di un lavoro e vuole renderlo una fonte di guadagno o ha il sogno di partecipare a uno dei tornei più blasonati del mondo. Al di là di quali siano i propri obiettivi, è opportuno costruirsi fin dal principio buone basi così da poter fronteggiare qualsiasi tipo di situazione e avversario si presentassero.
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Il casino live è un popolare intrattenimento online. È stato sviluppato come alternativa ai casinò offline e online. La sezione dei casino live è stata progettata per aggiungere un'atmosfera di "gioco" a un software programmato "senz'anima". Così, i giochi con croupier umani hanno fatto la loro comparsa nei casinò online.
Ti sei chiesto come vengono scelti i croupier? A quale selezione vengono sottoposti i candidati? Vediamo di seguito questo argomento.
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Banane, cocomeri, limoni o altri tipi di frutti: siamo abituati a vederli presso il negoziante di fiducia ma non solo. Per qualche strano scherzo del destino molte rappresentazioni della frutta sono finite in un posto davvero strano: sui rulli delle slot machine. Non è un caso o un vezzo di qualche creativo ma il fatto proviene da una serie di fatti che hanno generato il tutto. Ecco la storia con la quale la frutta è finita a essere uno dei simboli più usati nel mondo del gioco d’azzardo.
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Il cameraman è un addetto alle macchine di ripresa che sono impiegate in un set di produzione. A metà strada tra tecnico e aiuto regista, il compito del cameraman è quello di realizzare e rendere al meglio le inquadrature, il cui montaggio costituirà il prodotto finale pronto ad essere trasmesso al pubblico.

Ambiente lavorativo: il set
Quando si parla di “set” si può fare riferimento a svariate situazioni, l’esempio lampante è il set cinematografico nel quale sono girate le scene dei nostri film preferiti. Sebbene il cinema sia l’esempio più immediato, ne esistono di diversi tipi, come ad esempio un set televisivo o addirittura un set per il casinò live che consente di trasmettere i giochi da casinò in diretta streaming. Tutto ciò che prevede la presenza di un prodotto visivo ha bisogno di un operatore di ripresa che sappia realizzare le esigenze dei committenti.
Come si diventa cameraman?
Per diventare un cineoperatore non basta la passione o essere in possesso degli strumenti fondamentali, ma è necessario avere una formazione mirata. Esistono diverse scuole professionali in Italia che formano gli aspiranti operatori di ripresa, ma esiste anche il percorso universitario specializzato nelle discipline artistiche, musicali e dello spettacolo (DAMS), che permette di apprendere nozioni teoriche e pratiche sugli strumenti e le tecniche di realizzazione di un qualsiasi videoclip.
Il ruolo del cameraman
Abbiamo anticipato che i settori di competenza di un cineoperatore possono essere svariati e rientrare nelle categorie di lavoro pubblico o privato. Oltre agli ambiti già citati, un cameraman potrebbe occuparsi di spot pubblicitari, della realizzazione di documentari di vario genere o essere specializzato in ambito musicale. Il ruolo del cameraman, oltre ad essere un lavoro molto tecnico e che richiede delle competenze specifiche, necessita di una buona dose di creatività.
Sebbene ci si focalizzi troppo spesso sulla regia, la vera magia è realizzata dagli operatori di ripresa che traducono in immagini la volontà dei produttori. Laddove la tecnica porta alla realizzazione di un prodotto di qualità, la creatività consente di essere flessibili e soddisfare le esigenze più stravaganti.

Quali sono i compiti di un cineoperatore?
Prima di passare alla ripresa vera e propria, un cameraman deve conoscere la tipologia di progetto in cui è coinvolto e, quindi, stabilire gli obiettivi da raggiungere con il committente o col regista. In base a questi elementi è necessario che effettui dei sopralluoghi sul set, in modo da comprendere gli spazi di lavoro e l’illuminazione. Il sopralluogo costituisce una fase essenziale del lavoro, poiché consente all’operatore di stabilire tecniche e strumenti idonei alla realizzazione del prodotto finale.
Dopo aver fatto tutti i controlli del set, il cineoperatore avvia una seconda fase di verifica in cui, munito degli strumenti necessari, realizza delle riprese o degli scatti preliminari utili ad accertare l’accuratezza delle immagini e delle inquadrature. In base a queste verifiche, l’operatore può modificare e migliorare la resa del prodotto.
È comunque importante tenere a mente che il cameraman va considerato come uno degli operatori all’interno di una squadra di produzione. Il prodotto video finale è reso tale grazie agli operatori del suono, delle luci e agli incaricati al montaggio, quindi una delle competenze del cameraman è quella di saper fare lavoro di squadra.
Cosa abbiamo imparato sui cameraman?
Senza ombra di dubbio, il ruolo del cameraman è uno dei più importanti su un qualsiasi set di produzione. Abbiamo appreso che quando si parla di cameraman si intende un operatore che opera su diversi set di produzione che includono, per citarne alcuni, l’industria musicale, televisiva e pubblicitaria. Infine, abbiamo visto che per ricoprire questo ruolo è necessario avere un titolo che attesti le competenze tecniche utili sul set ed essere in possesso di tanta creatività.
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Quella dell'Operatore Socio Sanitario è una professione molto interessante, che può regalare delle grandi gratificazioni sia a livello personale che per quanto riguarda la retribuzione. Parliamo non a caso di un lavoro che attira diverse persone, che vorrebbero operare nell'ambito sanitario ma non hanno il tempo o le risorse per conseguire una laurea. Non che diventare OSS sia semplice: l'iter formativo previsto è piuttosto impegnativo perché bisogna frequentare un apposito corso, seguire delle lezioni frontali ed effettuare un tirocinio pratico, per poi sostenere l'esame finale che consente di ottenere la qualifica alla professione.
È dunque lecito chiedersi se valga la pena intraprendere questo percorso e quello che si chiedono in molti è quanto guadagni un Operatore Socio Sanitario in Italia. Per rispondere a tale domanda, è importante fare una distinzione tra gli OSS esperti e quelli che sono ancora alle prime armi, ma anche tra coloro che operano per conto di cooperative e coloro che invece scelgono la strada della libera professione.
Quanto guadagna un Operatore Socio Sanitario in Italia
Possiamo partire con il dire che un Operatore Socio Sanitario in Italia guadagna in media 1.200 euro netti al mese, che corrispondono a circa 21.200 euro lordi nell'arco di un anno. Si tratta di una retribuzione piuttosto bassa, se confrontata con la media italiana che si aggira intorno ai 1.550 euro mensili. Come abbiamo precisato però è importante fare delle distinzioni, perché ci sono OSS che in Italia guadagnano decisamente di più ed altri che invece possono contare su uno stipendio ancora più misero.
OSS: i liberi professionisti guadagnano di più
Tra gli OSS che guadagnano maggiormente in Italia troviamo i liberi professionisti, ossia coloro che hanno scelto di aprire la Partita IVA e lavorare a domicilio oppure presso cliniche private. Il loro stipendio è in media molto più alto rispetto a quello medio previsto per gli Operatori Socio Sanitari in Italia, dunque vale sicuramente la pena prendere in considerazione questa strada. Al giorno d'oggi dopotutto aprire Partita IVA non è più un'operazione particolarmente rischiosa e anzi, grazie alle agevolazioni previste dal Regime Forfettario si può approfittare di importanti sgravi a livello fiscale. Oggigiorno tra l'altro esistono piattaforme online come Fiscozen che permettono di aprire e gestire la partita IVA da OSS a costi decisamente ridotti, dunque i vantaggi sono effettivamente molto interessanti.
Al contrario, gli Operatori Socio Sanitari che guadagnano di meno sono i dipendenti che lavorano per conto delle Cooperative Sociali.
La differenza di retribuzione legata all'esperienza
Naturalmente, una certa differenza di retribuzione è legata anche all'esperienza dell'Operatore Socio Sanitario. Proprio come avviene in tutte le professioni, coloro che hanno iniziato da poco guadagnano di meno rispetto ai veterani, per ovvie ragioni legate anche alle competenze maturate con il passare del tempo e all'anzianità. Questo discorso tuttavia non vale nel caso degli OSS che operano come liberi professionisti con Partita IVA, perché sono loro a stabilire le tariffe da chiedere ai clienti per le proprie prestazioni, indipendentemente dall'esperienza che hanno maturato e dal numero di anni che hanno alle spalle.
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