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Una delle domande che ricorrono più spesso, quando parliamo di Bitcoin e, in generale, di criptovalute è sicuramente quale cifra è più opportuno investire, per iniziare, nei vari software online che permettono di farlo, come ad esempio https://it.bitcoinscycle.com/.
Chiaramente, non esiste una risposta unica ed universale poiché, le possibilità economiche variano a seconda delle persone a causa di svariati fattori. È naturale che uno studente o un lavoratore part-time, non avrà a disposizione lo stesso budget di un imprenditore o di una persona impiegata a tempo indeterminato.
In ogni caso, grazie ad alcune strategie e a una serie di importanti considerazioni, è possibile ottenere una sorta di quadro generale che sia ragionevole e applicabile a tutte le categorie. Vediamo dunque, quali sono le premesse da tenere in considerazione per un investimento ponderato e sicuro.
I criteri per un buon investimento
Innanzi tutto, la prima regola da seguire, se così possiamo definirla, è quella di investire una cifra che, in caso di perdita, non abbia gravi ripercussioni sulla vostra situazione economica. Seppur possa sembrare in qualche modo scontata, si tratta invece di una considerazione molto importante da fare poichè, trattandosi di un sistema ancora incerto, non può garantire un successo al 100% e dobbiamo quindi essere pronti a qualsiasi evenienza.
Se disponiamo di un budget molto limitato, ad esempio, investire in Bitcoin potrebbe non essere una buona idea. Questo perchè, seppure sia tecnicamente possibile entrare nel mondo dei Bitcoin anche con piccole cifre come ad esempio 50 o 100 euro, non ci si può aspettare un guadagno importante e dunque potrebbe non valerne la pena. Con cifre tanto modeste, infatti, non è possibile “differenziare” e cioè riuscire ad acquistare diversi tipi di criptovalute. Tenete sempre a mente che differenziare è davvero molto importante. Puntare tutto su un solo tipo di criptovaluta, infatti, potrebbe essere controproducente poichè, nel caso in cui qualcosa non vada per il verso giusto, si rischierebbe di perdere tutto quanto rimanendo a mani vuote e questo è un rischio non vogliamo assolutamente correre. Chiaramente, questo è il nostro consiglio, ma non esiste una regola precisa che vieti piccoli investimenti. Si tratta dunque di una scelta individuale e la decisione spetta esclusivamente a voi.
Se si dispone invece di un “fondo di sicurezza”, cioè di una discreta somma sul conto corrente che vi permetta di far fronte ad eventuali imprevisti o emergenze senza gravi ripercussioni e senza dover ricorrere a prestiti di alcun tipo, una buona cifra da investire può essere 1.000 euro. Pur non essendo “tanti” in senso assoluto, infatti, si tratta di un buon punto di partenza che può garantirvi guadagni discreti senza però rischiare troppo.
Qualora si abbiano possibilità economiche ancora maggiori, potrebbe essere interessante esporsi maggiormente e dunque investire cifre più cospicue che potrebbero garantire, con esito positivo, grossi guadagni. In questo caso, però, la cautela è al primo posto perchè “grossa” potrebbe essere anche la perdita. Proprio per questo, è sempre raccomandabile consultare degli esperti in investimenti per evitare di commettere passi falsi. Generalmente, la maggior parte di questi esperti consigliano infatti di investire, a vostra discrezione, cifre comprese fra il 5% e il 10% del capitale. Un investimento maggiore, potrebbe mettervi in difficoltà e ribaltare completamente la vostra situazione economica.
In linea generale, la cosa veramente importante è saper investire in modo responsabile, senza peccare di avidità. Questo perchè in un mercato speculativo come quello dei Bitcoin e delle criptovalute in generale, gli scenari possibili sono due: perdere tutto o moltiplicare la somma “scommessa”. Il rischio è alto e dunque è indispensabile valutare attentamente la vostra situazione economica per evitare di cacciarsi nei guai.
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L’opzione smart working sembra ormai avere convinto molte aziende.
Dopo le obbligate restrizioni dovute alla pandemia, almeno su alcune questioni strettamente connesse - come il contenimento dei costi e delle spese gestionali -, pare infatti che il nuovo e temuto approccio lavorativo possa avere anche i propri vantaggi, da tramutare in opportunità.
Le reazioni del mondo istituzionale ed economico rispetto al graduale rientro dei dipendenti di Unicredit nella sede principale milanese in qualche modo lo confermano.
Se il sindaco di Milano Giuseppe Sala invita alla cautela e all’implementazione di questa forma lavorativa in una strategia complessiva e ragionata, vero è che Massimo Bottelli - a capo di Assolombarda per i settori Lavoro, Welfare e Capitale Umano -, fa intendere che lo smartworking di fatto è stato una sorta di scoperta per molte imprese, magari da ripetere, senza troppi inghippi normativi, come esperienza di lavoro anche per il prossimo futuro.
Non a caso, se ci si sposta in qualunque regione dello Stivale, numerose sono state le esperienze lavorative positive sperimentate durante il lockdown, ma anche a prescindere da questo.
L’approccio alla digitalizzazione di “Abinsula” ne è una lampante prova. La start-up sassarese - esportata anche a Torino -, specializzata, tra le altre cose, in software per la sanità elettronica e per la gestione di interventi agronomici di precisione, non si è trovata infatti inerme rispetto alle direttive del governo. Anzi, “Abinsula” ha ritrovato proprio nello smart working il proprio punto di forza, grazie anche all’utilizzo di strumenti di interazione e teleconferenza come “Google Meet”, ma anche “Zoom”, “Skype” e “Microsoft Teams”.
Un modo di lavorare di certo affine soprattutto alle imprese già operative nell’online, che di fatto ne ha amplificato vantaggi e svantaggi.
Molti, a questo proposito, sono i settori che non si sono fermati di fronte all’emergenza globale.
La volata dell’e-commerce, dalle grandi aziende con personale già predisposto al lavoro online ai piccoli imprenditori, anche locali, ha fatto registrare infatti picchi di incremento di oltre 100 punti percentuali nell’ultimo periodo, tra salute e comparto alimentare in particolare.
Lo stesso vale per quei lavoratori o imprenditori già avvezzi al lavoro telematico e all’automazione, anche nei campi della cultura e dell’intrattenimento.
Ne sono un esempio, in ambito editoriale, i giornalisti o i freelance, ma anche le professionalità del mondo librario, dai correttori di bozze agli editor, fino ai grafici.
Dal lato dell’intrattenimento, molti servizi hanno continuato a funzionare, pur con diverse modalità, anche in piena crisi, come i centralini inbound per l’assistenza sui servizi telefonici o televisivi, oggetto delle numerose richieste degli utenti.
Alla stessa maniera, chi si occupa di recensire prodotti oppure servizi di entertainment e chi lavora per i migliori siti scommesse, (recensori, tecnici, addetti ai siti di comparazione) non si è mai fermato. Quest’ultimo settore in particolare - rispondendo alle richieste degli appassionati, privati della gran parte dei maggiori eventi sportivi e dunque anche delle sale fisiche - ha avuto ed ha il vantaggio di operare, online e da qualunque parte del globo, in un campo senza frontiere e confini, come quello dello sport in primis, tra campionati mondiali e internazionali.
La flessibilità è dunque un vantaggio essenziale di questa forma di occupazione, sia per quanto riguarda i tempi che i luoghi di lavoro, così come anche il risparmio aziendale e un ritorno, di rimando, verso la questione ambientale, con una riduzione di inquinamento da carburanti, utili allo spostamento.
Vero è che, di contro, lo smart working potrebbe suggerire - soprattutto per chi ha sempre lavorato in sede - un atteggiamento di rilassatezza domestica, oltre che un minor controllo sull’operato.
Tuttavia, tra impiegati e imprese, cresce l’attenzione, anche governativa, sui cosiddetti lavori “remotizzabili”.
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Introduzione
L’avvento di Bitcoin nel 2009 ha avuto ripercussioni in tutto il mondo finanziario. Si trattava di una valuta digitale che non poteva essere regolamentata, controllata o influenzata da variazioni dei mercati globali.
La fama e il valore di Bitcoin hanno continuato a crescere per tutto il decennio fino a raggiungere i 20000$ nel tardo 2017 e inizio 2018. Questo ha attirato l’attenzione di investitori, governi e magnati. Se vuoi sapere di più su come investire in Bitcoin e su come funzionano le piattaforme di trading, puoi APRIRE UN ACCOUNT GRATUITO.
Tuttavia, la volatilità della criptovaluta rende gli investimenti irrealizzabili. Tra il 2019 e il 2020, Bitcoin e altre criptovalute hanno raggiunto una certa stabilità. In questo articolo prenderemo in considerazione alcuni fattori che stanno attirando sempre più investitori verso Bitcoin.
Governi e Istituzioni Finanziarie si Muovono per Regolamentare Bitcoin
Negli ultimi anni, i governi nazionali e le istituzioni finanziarie stanno cercando di regolamentare Bitcoin. Al contrario dell’opinione comune, questo è un ottimo segno. Significa che le diverse istituzioni si stanno impegnando a normalizzare il sistema Bitcoin.
Si tratta di un passaggio atteso dagli investitori in quanto la regolamentazione si traduce in rendere Bitcoin un sistema conosciuto al grande pubblico e nel favorire l’utilizzo di questa criptovaluta nella società intera. Le economie più grandi si stanno finalmente aprendo alla possibilità di usare Bitcoin e comprar bitcoin con paypal come alternativa alle valute tradizionali.
Canada, USA, Unione Europea, Russia e altri hanno adottato una posizione molto favorevole verso Bitcoin. Tuttavia, sono molto rigidi nell’utilizzo di Bitcoin per attività illegali come ad esempio il riciclaggio di denaro. Negli ultimi mesi, anche realtà come la Cina si sono dimostrate disponibili verso la possibilità di utilizzare criptovalute.
Le Società Fortune 500 stanno mostrando interesse verso Bitcoin e Blockchain
Quando Facebook ha annunciato la creazione di una propria criptovaluta, Libra, il mondo si è subito interessato all’evento. Oltre a Facebook, i giganti della tecnologia come Twitter, Telegram e Baidu sono disponibili all’ingresso in questo ecosistema.
Una buona cosa da notare è che questi giganti dal valore di milioni di dollari hanno una grande influenza. In termini di lobby con il governo e di organizzazioni internazionali, tutto diventa molto più facile quando si tratta di agglomerati di simili dimensioni.
Tutto questo porta una maggiore tendenza verso la normalizzazione e l’uso comune di Bitcoin. Un passo progressivo verso la fine delle fluttuazioni di valore e la volatilità, due criticità che tengono alla larga gli investitori.
Oltre a questo, le maggiori istituzioni finanziarie stanno esplorando la tecnologia Blockchain. American Express, Tencent, AIA Insurance, Alibaba, MetLife e altri stanno adottando questo nuovo approccio, concentrandosi sulla natura istantanea dei pagamenti, sulla sicurezza e sull’assenza di interferenze da terze parti.
Le persone normali posso investire in Bitcoin nel 2020?
Con l’aumento di credibilità delle piattaforme di trading Bitcoin, anche le persone normali hanno iniziato ad investire in questa criptovaluta. È possibile dividere un singolo bitcoin in cento milioni (100,000,000) di satoshi. Puoi fare trading con bitcoin o satoshi sulle piattaforme di trading.
Con l’avvento della tecnologia più sofisticata, le piattaforme di trading godono di potenti software di trading. Molte persone che hanno esperienza con i mercati azionari tradizionali e con le aziende quotate. Fare trading in Bitcoin non è molto diverso.
Va ricordato che il valore di Bitcoin è indipendente da quel succede nel mondo. Ad esempio, i disastri naturali o i problemi sanitari fanno crollare o impennare il prezzo delle valute. Quando si tratta di Bitcoin, questo problema non si pone. Ciò rende Bitcoin un’opzione di investimento estremamente sicura nel 2020.
Conclusioni
Con l’emergenza Coronavirus arrivata al livello di pandemia e i mercati globali sull’orlo di una delle peggiori crisi recenti, i sistemi finanziari tradizionali sono messi alla prova. Dato che Bitcoin e le altre criptovalute sono relativamente isolate dal problema, è facile comprendere come rappresentino una buona prospettiva di investimento.
Tuttavia, esistono delle precauzioni da prendere quando si investe. Questo vale per Bitcoin e per qualsiasi altra forma di investimento. È importante essere attenti, valutare le variazioni del mercato e procedere sempre in modo sicuro e cauto.
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Il natale si avvicina e molte aziende decidono di fare un piccolo o grande regalo ai propri clienti e dipendenti. Per far ciò, le aziende uniscono l’utile al dilettevole, sfruttando l’occasione per un promuovere e sponsorizzare la propria azienda regalando degli oggetti con il marchio dall’azienda. Questo grazie ai gadget personalizzati realizzabili da siti online come Maxilia che permette a qualsiasi azienda di creare degli oggetti contenenti logo e/o informazioni della propria attività. Oltre al classico calendario, si possono realizzare personalizzazioni su tantissimi oggetti: Accendini, Apribottiglie, Asciugamani, Attrezzi da lavoro, Braccialetti, Chiavette USB, Penne, Power Bank, Borse e tanti altri gadget di vario tipo e materiale. Basterà caricare la grafica con il logo dell’azienda, scegliere l’oggetto ed effettuare l’ordine.
Quest’anno visto il tema ricorrente del rispetto dell’ambiente e della riduzione della plastica tra i gadget più apprezzati dalle aziende per i propri dipendenti ci sono sicuramente le borracce riutilizzabili in alluminio o acciaio inossidabile. Un’idea semplice ma utile che spesso oltre all’impatto ambientale riduce anche i costi dell’acquisto delle classiche bottigliette in plastica, andando ad incidere in modo sicuramente positivo nel portafoglio dei dipendenti. Infatti, diverse aziende installano presso le proprie sedi, dei distributori gratuiti di acqua microfiltrata, anche fresca o frizzante, per permettere ai lavoratori di riempire le borracce ed utilizzare in modo illimitato durante l’orario di lavoro.
Tra i gadget tecnologici più regalati ci sono sicuramente le pennine usb, uno strumento utile ed indispensabile nel lavoro in ufficio per salvare i dati, sincronizzare le mail aziendali o semplicemente spostare il lavoro salvato da un pc verso un altro attraverso la pennina. Personalizzarla con il logo dell’azienda è una scelta che lo rende uno strumento aziendale a tutti gli effetti.
Molto apprezzati anche i Power Bank, ormai tutti siamo costretti ad averne almeno uno quando ci troviamo in giro per poter garantire al nostro smartphone una pronta ricarica appena la batteria scende sotto una certa soglia. Anche in questo caso è possibile acquistarli in forma personalizzata, con logo dell’azienda inciso direttamente nell’oggetto, in modo che chiunque possa vederlo durante il suo utilizzo. Il loro costo inoltre, è decisamente basso considerando l’utilità dell’oggetto. Infatti, i prezzi per un power bank economico da 1200 mAh partono da poco più di 3 euro, mentre se si vuole qualcosa di più potente si può scegliere 8.000 mAh per poco meno di 10 euro a pezzo, e per chi è attendo all’impatto ambientale si possono personalizzare anche i caricatori solari, ovvero i power bank che si ricaricano con la luce del sole grazie ad un pannello solare integrato all’oggetto, in questo caso il costo è di circa 15 euro.
Costi che non si differenziano molto da un prodotto di pari funzionalità acquistabile su siti di e-commerce come Amazon dove un power bank solare standard costa circa 18/20 euro, senza avere nessuna personalizzazione per poter promuovere la propria azienda. Una scelta importante, che va a fidelizzare il rapporto dell’azienda verso i propri lavoratori ed i clienti affezionati, che possono ricevere un omaggio simile proprio in occasione delle festività natalizie.
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Alcune persone dicono che le criptovalute stanno cercando di essere qualcosa che non sono, il principale svantaggio delle criptovalute è che non possono essere utilizzate su base regolare nella vita quotidiana. Questo è stato discusso e approfondito dalla here in tempi molto recenti.
Fino ad ora non abbiamo alcuna garanzia del bitcoin come per quella della nostra valuta tradizionale. Ad esempio, se hai $ 1000 in tasca e li lasci la casa, sai, alla fine della giornata, che ne spenderai un po’ e ne terrai da parte un po' e potrai viverci per un giorno. Ma quando si tratta di criptovalute, potresti avere un bitcoin in tasca ma non sarai così sicuro di usarlo per ottenere qualcosa. Un bitcoin non può aiutarti a sopravvivere per tutto il giorno perché nessuno accetterebbe il tuo bitcoin.
Non ci siamo sentiti a nostro agio con il bitcoin negli ultimi anni, ci vorrà un periodo di tempo più lungo per entrare nella zona di comfort di una valuta tradizionale. Molti proprietari di criptovaluta si sono lamentati del fatto che non sono a loro agio nell'utilizzare le criptovalute perché non possono usare le criptovalute per un uso regolare, come nei supermercati e in altri negozi.
Il principale ostacolo è proprio ora, dato che non esiste un modo così semplice per scambiare facilmente criptovalute. Stanno realizzando molti nuovi progetti e stanno usando questi bitcoin in modo che possano educare persone a capire facilmente l'uso dei bitcoin.
Gli esperti vogliono che i geek capiscano che il bitcoin è facile da usare e molto presto lo diventeranno. Molti non hanno capito che le criptovalute dovevano essere utilizzate su base regolare, come merce o per acquistare le cose della vita quotidiana. Alcuni ritengono che in questo momento non sia importante rendere i bitcoin abbastanza incisivi nell'economia per scopi quotidiani.
Ora, dal momento che IRS considera la criptovaluta come un bene, quindi come un qualcosa che tutte le volte viene scambiato o lo usato per acquistare o vendere qualsiasi cosa, sarà tassato e le tue tasse verranno detratte ogni volta che lo userai. Suppongo che tu sia in grado di convertire i tuoi bitcoin in contanti, quindi le tue tasse verranno detratte in base ai tassi di guadagno in conto capitale.
Anche le commissioni di transazione diminuiscono e aumentano, proprio come il valore dei bitcoin. A volte le commissioni di transazione sono state di oltre $ 50 dollari mentre a volte sono state $ 3. La differenza è enorme, il che è molto inaspettato. La storia della pubblicazione di bitcoin è stata assurda, anche la produzione a volte è surreale.
Fattori principali
Alcune persone sono morte per rendere disponibile bitcoin per un uso regolare perché il prezzo del bitcoin è così volatile che fare qualsiasi transazione regolare o pagamento regolare potrebbe rivelarsi rischioso. Molti potrebbero dover subire gravi perdite a causa della volatilità della moneta. Credono che qualcuno debba occuparsene in modo che la perdita non sia sostenuta mentre viene usata per scopi regolari.
Il valore del bitcoin varia sicuramente quando si tratta di detenerne uno e fare trading con uno di essi. Mentre fai trading usando bitcoin, diventa necessario capire che il valore del bitcoin diventa più volatile quando lo scambiamo. D'altra parte, il prezzo del bitcoin potrebbe aumentare se il bitcoin è detenuto. Quindi è consigliabile non diventare molto impaziente e provare a pensarci due volte prima di usare il bitcoin per qualsiasi scopo. Alcune persone vogliono ancora che sia un altro vero metodo di pagamento invece di utilizzare solo contanti per questo.
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