La pandemia ha cambiato tante abitudini degli italiani e ha scombussolato i piani di tanti di noi. Alcuni lavori alternativi, nati per esigenza, possono diventare delle opportunità.

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I due anni passati nel tunnel del Coronavirus hanno cambiato pelle a molti di noi e l’Italia si è trovata a vivere, non tanto nascosta, una crisi profonda dal punto di vista lavorativo. Crisi che, a onor del vero, i dati Istat danno in miglioramento, con un boom del lavoro femminile. Quello che ci preme, però, dire è che gli italiani hanno capito che, tranne il “posto fisso” alla Zalone, ci sono tanti modi di intendere il lavoro e ci sono molte opportunità alternative che, forse, prima di un momento così tragico per tutti, non avevamo preso in considerazione.

 

Tra i vari lavori alternativi a cui ci piace dare un volto ce ne sono alcuni, davvero, poco noti: tra questi il side hustle, il rider ma anche le promozioni scommesse sportive, qui un check delle promo, che sono molto facili da cercare sulle piattaforme degli operatori legali in Italia. Qualcuno, certamente, penserà: può essere considerato un posto di lavoro garantito il gioco d’azzardo? Premettendo che stiamo parlando di lavori alternativi la risposta, un po’ retorica, sarà: perché no? Stiamo solo ragionando sulla possibilità di incrementare quella che è l’entrata mensile familiare con dei lavori volatili, anche secondi lavori (come il side hustle), quindi perché non pensare di prendere un ragionevole rischio puntando sulle promozioni delle scommesse?

 

Promozioni siti scommesse e side hustle: una valida alternativa?

Gli italiani, soprattutto i giovani, vivono un mondo completamente differente da quello dei propri padri. Abbiamo, infatti, imparato (anche a causa di una pandemia e di un lockdown che ha messo in crisi tantissimi settori lavorativi) che una professione può essere alternativa e volatile e che si può anche affiancare al lavoro principale contemplando una seconda entrata al mese. Per questa ragione ci piace parlare della pratica del side hustle o side job che in paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito è abbastanza riconosciuta come più che normale. Moltissime persone nei paesi di lingua anglosassone affiancano al proprio lavoro un side job, cioè un lavoro secondario che possa permettere loro una seconda entrata in denaro.

 

Tra questi abbiamo tante possibilità: si può pensare di lavorare da casa, di scrivere al pc, di lavorare da remoto e anche di tentare una strategia per far fruttare le promozioni nelle scommesse sportive. Ogni piattaforma, infatti, ha una serie di bonus di benvenuto che fanno sì che il giocatore si trovi in una condizione privilegiata per iniziare a giocare proprio su quel sito. Si parla di somme di denaro, nella maggior parte dei casi, che servono per attirare il player e che permettono all’utente di poter puntare senza dover intaccare il proprio conto gioco. Perché, quindi, non sfruttare questa promozione per cercare di vincere qualcosa?

 

Il rider: il side job esploso in pandemia

Una delle professioni di maggiore successo durante la pandemia è quella del rider, anche aspramente criticata da coloro che sostengono che sia un lavoro sottopagato e pericoloso. Ma chi di noi non ha chiamato una consegna a domicilio durante il lockdown? Le richieste sono state così tanto esagerate e, probabilmente, i ristoratori non erano neppure tanto pronti a questo boom di chiamate che tutti coloro che si sono trovati in difficoltà con i loro precedenti lavori durante l’emergenza Coronavirus si sono ritrovati a vivere un’esperienza da rider. Lavoro che, a dire il vero, può essere considerato un side job di buona qualità.

 

Chiaro è che quello del rider sia un lavoro che va di pari passo con i tempi moderni e va anche aggiunto che, con la pandemia, si è scoperto il piacere di un pasto a domicilio, senza dover per forza uscire dalle mura domestiche. Quello di cui più siamo convinti, infatti, così come per le scommesse e i casinò online, è che alcune cose che sembravano impensabili anche ai più dubbiosi siano diventate nuove abitudini come le app per giocare d’azzardo o il rider che sale in casa, fosse anche solo per portare la spesa del supermercato. Questo è il futuro, niente da dire.