Operatore

Quella dell'Operatore Socio Sanitario è una professione molto interessante, che può regalare delle grandi gratificazioni sia a livello personale che per quanto riguarda la retribuzione. Parliamo non a caso di un lavoro che attira diverse persone, che vorrebbero operare nell'ambito sanitario ma non hanno il tempo o le risorse per conseguire una laurea. Non che diventare OSS sia semplice: l'iter formativo previsto è piuttosto impegnativo perché bisogna frequentare un apposito corso, seguire delle lezioni frontali ed effettuare un tirocinio pratico, per poi sostenere l'esame finale che consente di ottenere la qualifica alla professione.

È dunque lecito chiedersi se valga la pena intraprendere questo percorso e quello che si chiedono in molti è quanto guadagni un Operatore Socio Sanitario in Italia. Per rispondere a tale domanda, è importante fare una distinzione tra gli OSS esperti e quelli che sono ancora alle prime armi, ma anche tra coloro che operano per conto di cooperative e coloro che invece scelgono la strada della libera professione.

Quanto guadagna un Operatore Socio Sanitario in Italia

Possiamo partire con il dire che un Operatore Socio Sanitario in Italia guadagna in media 1.200 euro netti al mese, che corrispondono a circa 21.200 euro lordi nell'arco di un anno. Si tratta di una retribuzione piuttosto bassa, se confrontata con la media italiana che si aggira intorno ai 1.550 euro mensili. Come abbiamo precisato però è importante fare delle distinzioni, perché ci sono OSS che in Italia guadagnano decisamente di più ed altri che invece possono contare su uno stipendio ancora più misero.

OSS: i liberi professionisti guadagnano di più

Tra gli OSS che guadagnano maggiormente in Italia troviamo i liberi professionisti, ossia coloro che hanno scelto di aprire la Partita IVA e lavorare a domicilio oppure presso cliniche private. Il loro stipendio è in media molto più alto rispetto a quello medio previsto per gli Operatori Socio Sanitari in Italia, dunque vale sicuramente la pena prendere in considerazione questa strada. Al giorno d'oggi dopotutto aprire Partita IVA non è più un'operazione particolarmente rischiosa e anzi, grazie alle agevolazioni previste dal Regime Forfettario si può approfittare di importanti sgravi a livello fiscale. Oggigiorno tra l'altro esistono piattaforme online come Fiscozen che permettono di aprire e gestire la partita IVA da OSS a costi decisamente ridotti, dunque i vantaggi sono effettivamente molto interessanti.

Al contrario, gli Operatori Socio Sanitari che guadagnano di meno sono i dipendenti che lavorano per conto delle Cooperative Sociali.

La differenza di retribuzione legata all'esperienza

Naturalmente, una certa differenza di retribuzione è legata anche all'esperienza dell'Operatore Socio Sanitario. Proprio come avviene in tutte le professioni, coloro che hanno iniziato da poco guadagnano di meno rispetto ai veterani, per ovvie ragioni legate anche alle competenze maturate con il passare del tempo e all'anzianità. Questo discorso tuttavia non vale nel caso degli OSS che operano come liberi professionisti con Partita IVA, perché sono loro a stabilire le tariffe da chiedere ai clienti per le proprie prestazioni, indipendentemente dall'esperienza che hanno maturato e dal numero di anni che hanno alle spalle.