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C’è chi dal poker non si aspetta niente di più che trascorrere qualche serata di diversione con gli amici, ma anche chi è alla ricerca di un lavoro e vuole renderlo una fonte di guadagno o ha il sogno di partecipare a uno dei tornei più blasonati del mondo. Al di là di quali siano i propri obiettivi, è opportuno costruirsi fin dal principio buone basi così da poter fronteggiare qualsiasi tipo di situazione e avversario si presentassero. 

Per questo, dopo aver illustrato alcuni dettagli sulla storia del poker, si spiegheranno le regole che ogni giocatore dovrebbe conoscere – per farlo, si prenderà la variante Texas Hold’em a titolo d’esempio. Si rimanda poi alla guida completa che uno dei più importanti operatori di gioco online a livello internazionale mette a disposizione dei suoi clienti. A questo provider, infatti, viene riconosciuto il valore di mettere i giocatori e la loro esperienza al primo posto, permettendo loro di giocare online in totale sicurezza e senza preoccupazioni. Segnaliamo, per esempio, la loro guida sul poker classico, scritta per poter permettere a tutti di accedere al gioco in maniera consapevole. Nonostante la pratica sia il miglior modo per imparare a giocare, saper conoscere le regole poker è essenziale e per fortuna è possibile affiarsi a che del gioco se ne intende. 

Dopodiché, si esporranno alcuni consigli che i migliori giocatori di poker esistenti hanno dato di recente sia a chi pur essendo alle prime armi ha l’obiettivo di migliorarsi, che a chi, invece, si trova già a un livello tecnico più avanzato. 

Breve storia del poker

Sebbene le prime tracce ufficiali del poker moderno risalgano al 1830, si ritiene che i suoi antecedenti diretti possano essere un tipo di domino popolare in Cina nel secolo X d.C. e l’As-nas persiano del secolo XVII d.C. I coloni francesi contribuirono alla diffusione della sua variante 5 Card Draw in tutto il territorio statunitense partendo da New Orleans; la sua espansione proseguì poi attraverso i saloon pieni di fumo del Far West e i soldati impegnati a combattere la Guerra di Secessione Americana tra il 1861 e il 1865. 

L’attenzione senza precedenti ricevuta nella seconda metà del secolo scorso dall’industria cinematografica e la nascita e la trasmissione capillare di eventi come le World Series of Poker a partire dagli anni ‘70 contribuirono a trasformare il poker nel gioco di carte più amato di sempre. A questi elementi si aggiungono poi i passi da gigante realizzati dal settore tecnologico soprattutto nel nuovo millennio, quando internet iniziò a perfezionarsi sempre più e gli Smartphone a divenire un bene alla portata di tutti. 

Se fino a un quarto di secolo fa ci si doveva infatti rivolgere a un casinò fisico per fare una partita, oggi non si deve fare altro che accedere al web per farlo in totale sicurezza, economia e nel momento che più si preferisce. Inoltre, online si ha accesso a praticamente tutte le varianti di poker esistenti, includendo non solo il Texas Hold’em e l’Omaha, ma anche la Telesina e il 7 Card Stud, solo per citarne alcune. 

Regole di base del poker

Finalità del gioco

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In qualsiasi variante, l’obiettivo dei giocatori è quello di aggiudicarsi un maggior numero di mani – e quindi di chips – rispetto agli sfidanti. Ci sono due modi per farlo: la prima consiste nell’arrivare alla fase finale o Showdown, in cui vengono mostrare le carte agli avversari con la miglior combinazione del tavolo; la seconda succede invece quando si rimane l’unica persona in gioco dopo che gli altri presenti si siano ritirati in anticipo. 

Distribuzione delle carte e fasi della partita

Il Texas Hold’em fa parte insieme all’Omaha e al Pineapple nelle sue diverse variazioni del cosiddetto gruppo di varianti del poker conosciuto come community card. Con questo termine inglese, si indicano le cinque carte scoperte che il mazziere dispone sul tavolo dopo aver distribuito le due carte coperte (hole cards) nella fase di Pre-flop iniziale. 

Prima che questo avvenga, però, è opportuno ricordare che i due giocatori seduti immediatamente alla sinistra del dealer – noti anche come Small Blind e Big Blind – devono effettuare una puntata. Questo succede appunto al buio, ossia senza aver avuto la possibilità di visionare le loro prime due carte. 

Agli altri giocatori, invece, sarà consentito farlo e, sulla base della loro qualità, decidere come agire: ritirarsi, rilanciare oppure prendere parte alla mano. Dopodiché, si passa alle fasi di Flop, Turn, River; tutte seguite da un giro di scommesse, consistono rispettivamente nella disposizione sul tavolo di un numero di tre, una e un’ultima carta comunitaria. 

La partita si chiude con il già citato Showdown. 

Limiti di puntata

Sebbene non sia sempre il caso, è possibile che il tavolo al quale si decide di partecipare abbia limiti di puntata. Conoscere i dettagli riguardo a questo aspetto è di fondamentale importanza se non si vuole rischiare di superare il proprio bankroll, ossia la somma massima di denaro che si è deciso di dedicare esclusivamente al poker. 

Nello specifico, si tratta di Limit o Fixed Limit, No Limit e Pot Limit. Nel primo, i limiti di puntata massima sono variabili e prestabiliti, nel secondo sono assenti e nel terzo sono pari al valore del piatto. 

I consigli dei pokeristi di successo

Applicarsi con costanza in una strategia

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In un post sul suo profilo Instagram, il polacco Wiktor “limitless” Malinowski ha dichiarato che il modo migliore per avere successo a poker è quello di scegliere una strategia e lavorarci sopra senza sosta. Per lui, occorre prestare un’attenzione particolare a tutte le mani che si giocano e chiedersi dove si è commesso un errore e quale aspetto del proprio gioco si deve migliorare. 

Anche se ci sono giocatori che lui definisce universali come Timofey “trueteller” Kuznetsov, la maggior parte di coloro che si dedicano al poker online – e in misura maggiore i principianti – sono dotati di abilità che rientrano nella media. Ecco perché cercare di perfezionarsi in diverse strategie si traduce molto spesso in uno spreco di tempo e di energie. 

Autovalutazione, studio rutinario e community

Sul suo canale Youtube, il giovane fenomeno del poker Fedor Holz ha pubblicato un video in cui spiega i tre consigli da seguire per diventare un giocatore di poker professionista. Il primo consiste nel sapere valutare onestamente e comprendere in autonomia quali siano le proprie abilità, situazione e aspettative, così da riuscire a pianificare bene un piano d’azione su misura. 

La seconda è avere una ruotine che permetta di migliorare nel più breve tempo possibile tutte le proprie skill a partire dai range preflop personali. La terza consiste nel trovare tre gruppi di persone – uno a cui insegnare, uno costituito da giocatori allo stesso livello e un ultimo formato da esperti a cui fare domande e da cui trarre insegnamenti. 

Saper gestire il proprio bankroll

Fresco vincitore dell’evento Short Deck alle Triton Super High Roller Series di Cipro, Phil Ivey ci tiene a sottolineare l’importanza di imparare a non superare mai i propri limiti. Una volta che sia stata stabilito quale sia il proprio bankroll è sempre opportuno rispettarlo, così da non intaccare i propri risparmi e rendere l’esperienza di gioco più divertente e rilassata. 

Secondo il campione, soprattutto quando si è alle prime armi si possono avere difficoltà in questo senso. Riuscire a tenere le cose sotto controllo in ambito economico, invece, permette anche di avere a disposizione i soldi per fare molta esperienza e passare a tavoli con limiti più alti al momento opportuno.

Da principiante a professionista del poker in pochi passi

Come abbiamo visto, il poker vanta una lunga storia piena di avvenimenti importanti. Nei suoi quasi 200 anni di vita, la sua popolarità si è amplificata enormemente grazie alla sua capacità di far divertire sia chi vi si avvicina per la prima volta che i giocatori di vecchia data, un’amplia gamma di varianti tra cui scegliere e la possibilità di vincere grandi somme di denaro con un po’ di fortuna. 

Oltre all’aiuto della Dea bendata, però, il modo migliore per avere successo a poker è quello di assimilare alla perfezione le regole che sono state brevemente presentate in questo articolo. Oltre a questo, non può mancare poi la necessità di fare tanta esperienza facendo riferimento ai consigli dei più grandi professionisti a livello internazionale.


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