Il mercato del lavoro sta cambiando. Le recenti evoluzioni tecnologiche stanno facendo scomparire, o emarginare, alcune figure lavorative a vantaggio di altre. Internet ha rappresentato una rivoluzione la cui spinta non si è ancora esaurita, anzi: nel mondo del lavoro, possiamo dire che sia appena cominciata.

Secondo il World Economic Forum, addirittura il 60% dei nuovi lavori è ancora da inventare. Ci sono però delle professionalità, già molto richieste, che nei prossimi anni potrebbero letteralmente andare a ruba, tutte legate in qualche modo al World Wide Web.

I “nuovi” allenatori

Gli sport elettronici, meglio noti come eSports, rappresentano il futuro dell’intrattenimento. Proprio come succede negli sport tradizionali, i cyber atleti hanno bisogno di allenamento e di figure professionali in grado di seguirli quotidianamente.

L’allenatore di eSport, di cui esistono già diversi corsi, sarà sempre più richiesto nel futuro prossimo. Oggi trovare questo genere di profilo non è facile, e la maggior parte dei coach di eSport è rappresentata da ex giocatori professionisti, ma nei prossimi anni ci sarà un gran bisogno di allenatori, ma anche analyst e team manager.

Per seguire un atleta eSports non è necessario essere fisicamente nel suo stesso luogo. Tra possibilità di giocare in multiplayer, strumenti di file sharing e videoconferenze e quant’altro, l’allenatore eSports spesso agisce da remoto.

I game designer

Figura professionale in qualche modo legata all’universo eSports è quella del game designer. In Italia, l’industria dei videogiochi è un po’ indietro rispetto ad altri paesi, ma stiamo comunque parlando di un settore che da solo fattura più di cinema e musica messi insieme a livello mondiale.

Il game designer è un professionista a cui gli sviluppatori di videogiochi affidano la creazione delle meccaniche e del regolamento di un gioco. Senza di lui, i videogiochi stessi non potrebbero vedere la luce.

Un altro settore che non conosce crisi è quello dei giochi da casinò online. Anche qui gli sviluppatori sono sempre alla ricerca di figure professionali come quella del game designer e del programmatore, fondamentali nelle fasi di sviluppo di un gioco.

photo by Pexels

L’assistenza clienti

Il telelavoro non è una novità, ma mai come in questi anni le aziende hanno sviluppato l’esigenza di offrire ai propri clienti un servizio di customer care preciso e affidabile. Si lavora anche qui da remoto, ma negli annunci uno dei requisiti minimi richiesti è il possesso di una rete Internet veloce, possibilmente con almeno 20Mbps.

Questo perché le aziende come ad esempio Amazon utilizzano dei software di tracking e di gestione a cui tutte le persone che lavorano al customer care devono essere collegate: senza Internet, insomma, non potrebbero lavorare.

Grafici, video maker, social media manager

Chiudiamo con altre tre figure professionali che lavorano principalmente con e per il web: grafici, video maker e social media manager.

Il grafico 2.0 è cambiato. Oggi lavora molto per prodotti digitali, come ad esempio fa il Twitch Overlay Designer, cioè il grafico capace di creare overlay e riquadri interattivi personalizzati per gli streamer della piattaforma Twitch.

Stesso dicasi per il video maker, che non è più semplicemente la persona che monta il filmino del matrimonio, ma un professionista digitale a tutto tondo capace di elaborare video in 4K e aiutare le aziende e i brand a creare contenuti capaci di diventare virali.

Il social media manager, infine, è forse la figura che più di tutte incarna il lavoro del futuro sul web. Gestire i social come Facebook, Instagram, Twitter o Tik Tok significa essere connessi a PC o dispositivi mobile per prendersi cura dei profili ufficiali di personaggi famosi, aziende o brand.